Facoltà destinata ad accogliere persone consapevoli delle proprie motivazioni intrinseche.
La facoltà variabile è una facoltà dove ogni studente, ricercatore, professore, partecipante registrato studia ciò che vuole, come vuole, quando vuole.
Con spirito simbiotico, come associazione intima e duratura fra organismi eterospecifici, attivismo frattale, complementarità, economia dei mezzi, valorizzazione delle entità presenti e disponibili, apertura a metodi divergenti, appello alla diversità, finalizzate alla sviluppo delle motivazioni intrinseche delle persone.
La registrazione amministrativa apre le porte ad ogni entità utilizzabile, offerta dal sistema universitario esistente.
Edifici, arredi, laboratori, spazi, connessioni, conoscenze e poteri, le varie facoltà classiche, sono a disposizione degli studenti della facoltà variabile, ovunque si trovino e nelle gamme e modalità disponibili.
L’esame è un’opzione concordata con l’insegnante interessato.
L’autovalutazione reciproca, la correzione di bozze, la messa in prospettiva della conoscenza e i risultati si basano sul networking interdisciplinare, in particolare attraverso la presentazione e la collaborazione tra persone che affrontano questioni attinenti sotto diverse angolazioni.
Viene rilasciato un certificato di registrazione per eventuali requisiti legali.
Un wiki di aggregazione che ammette diversi gradi di ordine di interazione distribuisce ciò che ogni studente e gruppo fa, scrive, cerca, trova, indica.